incentivi camion 2022, i fondi per chi acquista un veicolo green

2022-11-10 18:13:29 By : Ms. Peng Sunny

Sulla Gazzetta Ufficiale n° 17 del 22 gennaio 2022 è stato pubblicato il testo definitivo del provvedimento firmato lo scorso 18 novembre dal ministro delle Infrastrutture della mobilità Sostenibili con le disposizioni per l'erogazione degli aiuti al settore del trasporto per conto terzi e nello specifico per l'acquisto di veicoli oltre le 3,5 tonnellate con alimentazioni alternative.

Il testo aggiorna quello pubblicato poche settimane prima sulla GU 297 del 15 dicembre 2021 soprattutto per quanto riguarda l'ammontare dello stanziamento. Se in un primo momento si era parlato di 25 milioni per il 2022 e di altrettanti per il 2023, ora il nuovo testo fa riferimento a 50 milioni distribuiti nel periodo 2021-2026 di cui, nella fattispecie, 10 milioni destinati al 2022 e 8 alle annate successive.

Rispetto agli incentivi per il rinnovo del parco circolante varati per il biennio 2020-2021, stavolta il provvedimento punta direttamente a veicoli "green", ossia a gas naturale o liquefatto (CNG e LNG), diesel-ibridi e 100% elettrici, e non includono più né GPL né diesel Euro 6 di ultima generazione: il testo specifica l'importo dei contributi per i vari tipi di veicoli in base a MTT e tipo di alimentazione.

Cambia anche l'ulteriore contributo per la rottamazione dei veicoli più datati, che diventa di 1.000 euro per ciascun mezzo radiato. Scompaiono, inoltre, gli incentivi per la trasformazione o conversione elettrica e quelli per l'acquisto di rimorchi nuovi, ma spunta una maggiorazione del 10% degli importi se chi acquista il nuovo è un'impresa medio/piccola. Inoltre, il tetto massimo dei contributi erogabili a ogni singola impresa sale dai precedenti 550.000 fino a 700.000 euro.

Gli incentivi sono ammesse le imprese di Trasporto di cose in Conto Terzi regolarmente iscritte al relativo albo e al REN (Registro Elettronico Nazionale) nonché le società costituite da aggregazione di tali imprese.

La procedura prevede per ciascun anno due fasi: quella di prenotazione, in cui si presenta la domanda per accedere agli incentivi, e quella di rendicontazione, in cui occorre presentare un rendiconto preciso e documentato del costo e del regolare pagamento dell'investimento per cui si è fatta richiesta di incentivo.

Ecco l'ammontare dei contributi previsti per ciascun tipo di veicolo contemplato nel regolamento: 

- 4.000 euro per per ogni veicolo CNG o a motorizzazione ibrida di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate

- 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva fino a 16 tonnellate

- 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate

- 24.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva superiore a 7 tonnellate

- 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate

- 1.000 euro per ciascun veicolo di classe ecologica inferiore a Euro IV radiato per rottamazione contestualmente all'acquisto di uno o più veicoli nuovi, a patto che i veicoli rottamati risultino essere di proprietà dell'azienda da almeno un anno precedente alla data del decreto.

- I contributi sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.  

Il regolamento specifico per la presentazione delle domande, così come quello per la rendicontazione, saranno definite e rese note entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto, dunque entro il 21 febbraio prossimo.

Incentivi, da quelli erogati e quelli invocati